martedì 20 novembre 2018

una vista superiore

Si tratta sempre della vista... ieri il cieco di Gerico che pur non vedendo, ha fissato gli occhi più profondi  in Gesù e non ha smesso di gridare finché il Signore non l'ha ascoltato... eh, si, forse vedeva meglio di quanto ce lo potremmo aspettare! 
Oggi Zaccheo che per vedere sale sul sicomoro e,  se anche fosse salito lì per curiosità, lo sguardo di Gesù rivolto verso di lui, gli ha fatto cambiare la rotta... La salvezza per tutt'e due! 
Dicono che una cosa è la fede e un'altra è la visione. Ma la fede ha occhi che scorgono molto di più di quei due di cui è dotato il nostro corpo. Questi occhi vedono la salvezza e permettono di correre nella sua direzione.  Ci doni il Signore gli occhi che penetrando la realtà, saranno in grado di scorgere in essa i segni dell'opera salvifica a cui siamo chiamati a collaborare, guardando nella fede quei frutti che sono già e non ancora. 

sabato 3 novembre 2018

il vuoto o la pienezza?

Occorre solo scegliere: il vuoto o la pienezza. Il vuoto che sta nel non rispondere all'invito del Signore, rifugiandosi nel proprio ristretto spazio di vita, lasciando vuoto il salone in cui Lui stesso ci prepara un ricco banchetto. La pienezza dell'aggregazione di chi riconosce la propria povertà e il bisogno che ha dell'altro, della condivisione. Questa pienezza, per assurdo fa sì che c'è sempre il posto per qualcuno ancora e ancora. Perché ciò che si condivide, consapevoli della nostra povertà, si moltiplica, ne basta per molti. Mentre ciò che viene conservato nella chiusura delle proprie ristrettezze, lascia solo il vuoto.