At 9,1-22
Hai presente quella medicina disgustosa che però sei costretto a prendere se vuoi guarire? Magari ancora non hai realizzato bene di essere malato, di aver bisogno delle cure...e già ti rifilano un farmaco schifoso da prendere, peggio ancora se per via orale, così gusti bene il sapore insopportabile... Dopo però guarisci e dici che ne è valsa la pena di averlo preso. Si, c'è qualcosa di nemico in questa guarigione. Tu non guarisci nel momento in cui ti sei accorto dalla malattia, sebbene questo sia il momento cruciale per il processo di ripresa. Invece ti riprendi quando cominci a ricevere la sostanza che sconfigge i batteri, i virus, distrugge le cellule malate. Paolo si era prodotto tutto un tessuto canceroso, che come spesso nei tumori, si attacca a qualcosa di sano, mascherandosi per tanto tempo. Finalmente il momento della diagnosi, si cade dal cavallo, ma non è ancora lì la conversione. Anzi, sembra uscirne ancora più confuso, come di solito capita anche nella vita. Ma c'è sempre un Anania, della squadra nemica, che tu hai stavi combattendo, quel medicinale ripugnante...Pronuncia le parole dell'accoglienza e tu torni sano. Cosa c'è nella mia vita, che istintivamente respingo, mentre forse nel profondo del cuore so, che, anche se indesiderato, potrebbe aiutarmi a fare un passo in avanti? Qual è la mia conversione di oggi e attraverso quale nemico può avvenire?
Hai presente quella medicina disgustosa che però sei costretto a prendere se vuoi guarire? Magari ancora non hai realizzato bene di essere malato, di aver bisogno delle cure...e già ti rifilano un farmaco schifoso da prendere, peggio ancora se per via orale, così gusti bene il sapore insopportabile... Dopo però guarisci e dici che ne è valsa la pena di averlo preso. Si, c'è qualcosa di nemico in questa guarigione. Tu non guarisci nel momento in cui ti sei accorto dalla malattia, sebbene questo sia il momento cruciale per il processo di ripresa. Invece ti riprendi quando cominci a ricevere la sostanza che sconfigge i batteri, i virus, distrugge le cellule malate. Paolo si era prodotto tutto un tessuto canceroso, che come spesso nei tumori, si attacca a qualcosa di sano, mascherandosi per tanto tempo. Finalmente il momento della diagnosi, si cade dal cavallo, ma non è ancora lì la conversione. Anzi, sembra uscirne ancora più confuso, come di solito capita anche nella vita. Ma c'è sempre un Anania, della squadra nemica, che tu hai stavi combattendo, quel medicinale ripugnante...Pronuncia le parole dell'accoglienza e tu torni sano. Cosa c'è nella mia vita, che istintivamente respingo, mentre forse nel profondo del cuore so, che, anche se indesiderato, potrebbe aiutarmi a fare un passo in avanti? Qual è la mia conversione di oggi e attraverso quale nemico può avvenire?