Alle volte la nostra vita ha
bisogno di essere zittita. Quando in essa si affaccia qualcosa che umanamente
risulta incomprensibile, di fronte alle nostre mille argomentazioni, Dio trova
il modo per zittirci. E ci fa capire chiaramente, come ha fatto con Zaccaria, che
lo fa per amore. Perché il progetto più grande di noi, più bello di qualsiasi
nostra capacità di immaginazione, rischia di rimanere soffocato dai nostri
calcoli e dalle nostre logiche. Per questo, adesso è il tempo di tacere, finché
le cose non avvengano. Forse questo vale mille volte di più nel tempo della
frenesia natalizia. E non per mortificarci, ma per liberare la mente e il cuore
affinché sappiano farsi spazio per l'essenziale: per accogliere Colui nel quale
ogni silenzio e ogni parola acquistano il vero senso. Facciamo silenzio,
dunque, perché sta per succedere un miracolo, sta per succedere di nuovo LA
VITA.
Lo sapevi che sei l'infinito? Si, l'infinito, edizione limitata! Qui troverai e, spero, condividerai, tutto ciò che Dio depone nel nostro cuore!
martedì 19 dicembre 2017
domenica 10 dicembre 2017
la culla dell'attesa
Preme tanto la vicinanza di Dio all'uomo. C'è un pre-cursore, che ci porta e ci trasporta ad immergerci nell'intimità Dio-uomo, quasi compiuta. Giovanni si fa spazio del "già e non ancora", dell'anelito, finché non nasca il più piccolo nel regno dei cieli, il Bambino. Perché Dio si è annidato già nella culla dell'attesa, grembo di una ragazza. E, "se lo vogliamo accogliere", Giovanni siamo noi, se leggiamo in lui il desiderio di Dio, quello di farsi prossimo e farsi uno con l'uomo. Per questo noi siamo al mondo: per farne esperienza ed essere luogo di incontro dell'uomo con Dio. Nell'invisibilità di un'esperienza che un giorno avrà il suo compimento.
#grazieGiovanni
mercoledì 6 dicembre 2017
A come attesa
Aspetto te,
Pane gonfio, maturo,
cotto, ripieno
di ogni questione umana
Amante diurno e notturno,
che risvegli
i moti più profondi
e più sconvolgenti
del mio essere affamato
Sposo mio, Creatore, che risorgi:
spalanchi l'abisso di luce
spaventosamente deviando
la direzione dell'oscuro andare,
mutando in legame ogni distanza
in gravidanza ogni sterilità
in amore ogni paura.
Trasformando in vita
ogni tomba segretamente custodita,
gelosamente bisognosa
del solo tuo sguardo,
che fa rinascere e risorgere,
riportando tutto
al primo Amore.
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