Lo sapevi che sei l'infinito? Si, l'infinito, edizione limitata! Qui troverai e, spero, condividerai, tutto ciò che Dio depone nel nostro cuore!
mercoledì 12 ottobre 2022
le energie sprecate
domenica 9 ottobre 2022
tornati, perché grati
Si è mai sentito che coltivare il sentimento di gratitudine
ci facesse tornare indietro...? Siamo abituati al fatto che la gratitudine ci
fa andare avanti, diventa un motore non indifferente per la nostra esistenza. E
invece sì, può e a tratti deve aiutarci a tornare indietro, come avrebbero
dovuto fare i lebbrosi del Vangelo di oggi. La riconoscenza è un sentimento tale da farci
vivere il presente condito dalla memoria del passato, più o meno prossimo, in
cui si è riversata la grazia di Dio. Non significa vivere nel passato, ma
significa saper tornare sempre indietro "per rendere lode a Dio" come
sottolinea oggi Gesù nel Vangelo. La guarigione iniziata nel momento della
grazia, si compie gradualmente nella capacità costante di
"rimuginare" con la memoria del cuore il bene ricevuto. È come si
ripete in varie circostanze: "Il Signore che ha iniziato in te la sua
opera buona, la porti al compimento". Possiamo imparare a vivere oggi
dicendoci: questo sono oggi perché ieri il Signore mi ha fatto questo miracolo.
Ecco perché tornare: senza il ritorno grato non si va avanti, perché la grazia
ha bisogno di essere “rimuginata” perché possa colmare la nostra vita
quotidiana anche nei momenti di fatica.