Quando penso alla figura di Giacomo il fratello di Giovanni, che oggi festeggiamo, mi vengono in mente alcune immagini. Anzitutto l'ambiziosità. Noi spesso pensiamo male delle persone che mostrano di voler arrivare ad una meta che ci sembra alta. Le consideriamo superbe oppure troppo sicure di sé. E alle volte sarà anche vero. Resta però che chi non ambisce, non ottiene nulla, e se nella vita non si prova, certamente non si arriva. Ma sorrido pensando a come "osano" Giacomo e Giovanni. Facile attaccarsi alla gonna della mamma e anzi, mandarla in avanscoperta per sondare le reazioni di Gesù... come dire: quando sentiamo il grembo materno in cui eventualmente nasconderci, vicino, osiamo tanto perché ci sentiamo al sicuro. Alle volte forse sarebbe meglio non dire certe cose, perché dopo, quando ci manca improvvisamente "la mamma", cioé la presenza rassicurante, ci ritroviamo sulle sabbie mobili. Altre volte va bene invece che si dicano cose importanti e azzardate, perché il Signore non le dimentica. Sebbene pronunciate nella situazione di sicurezze umane, se sono desideri veri, Dio le potrà portare a compimento, purificandole prima. Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro, le famose parole dicono proprio questo. Tu, che sei Giacomo, che sei Giovanni, che hai desideri belli e grandi, ora datti da fare, per compierli, nella fiducia in Dio. Giacomo così diventa il primo apostolo martire... perché chi ha molto ricevuto e ha molto coraggio, avrà molto da dare.
Un'ultima cosa che mi viene in mente è inevitabilmente il cammino di Santiago. C'è che sogna di farlo, c'è chi riesce a farne un pezzo alla volta per completarlo in un secondo momento, c'è chi lo fa tutto subito per intero. Ma non è la lunghezza o il tempo che contano, ma il camminare, il muoversi verso... Il coraggio dell'amore sta proprio qui: guardare in alto e coltivare i desideri belli, grandi. E obbedire alla vita, facendo un passo alla volta, sapendo che nessun sogno al cospetto di Dio resta deluso.
Sarà che essere il figlio del Tuono, significava per Giacomo avere come missione illuminare e far risuonare la terra della voce della Parola di Dio, attraverso questi desideri forti e belli? Beh, in ogni caso: Giacomo, insegnaci il tuo coraggio nell'essere testimoni. Possa il tuono del tuo coraggio risuonare all'interno delle nostre vite affinché insieme sappiamo dare testimonianza, perché no, da grandi sognatori, ma capaci di un passo illuminante e tuonante alla volta.
Sarà che essere il figlio del Tuono, significava per Giacomo avere come missione illuminare e far risuonare la terra della voce della Parola di Dio, attraverso questi desideri forti e belli? Beh, in ogni caso: Giacomo, insegnaci il tuo coraggio nell'essere testimoni. Possa il tuono del tuo coraggio risuonare all'interno delle nostre vite affinché insieme sappiamo dare testimonianza, perché no, da grandi sognatori, ma capaci di un passo illuminante e tuonante alla volta.