Se tu decidi di fermarti per vedere chissà quali meraviglie,
ricordati: il miracolo è quando cammini. Quando tu cammini con la
consapevolezza di camminare verso di Lui. E' nel movimento che il sangue scorre
più velocemente, e avviene la purificazione. E se tu pensi che, una volta
avvenuto il miracolo, puoi stare comodo, ricordati: è solo l'inizio. Perché il
tuo camminare deve produrre ancora molti miracoli, i passi dei piedi o i passi
del cuore, non importa. Va' e torna. Muoviti. Mostrati grato, cioè disponibile
al nuovo miracolo, perché riconoscente del fatto che non hai nulla di tuo che
sia in grado di compierlo, ma tutto ti è stato donato. Gratuitamente. E alla gratuità corrisponde solo la gratitudine. E la percezione della gratuità muove i tuoi passi grati verso Colui che dona gratuitamente. E questo è il vero miracolo, le mani aperte per ricevere e i piedi che camminano. Così poco e invece è così tanto, nella percezione del continuo miracolo che è la vita.
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