Mt 28,16-20
Comunque andare, anche quando ti senti svanire... Così canta Alessandra Amoroso. E io oggi ascoltando mi domando se per caso i discepoli oggi si sentono svanire anche loro, almeno un po'? Non è passato molto tempo da quel momento in cui erano praticamente convinti che tutto ciò che avevano vissuto con il Signore, fosse una farsa. Lì sicuramente sarà stato un momento in cui si erano sentiti morire... Però Lui è risorto! L'hanno visto, si è riaccesa la speranza della sua Presenza, ma ecco, ora lo vedono sparire di nuovo. Come dunque andare avanti? E' come con ogni persona cara: se la vedi andarsene, addirittura ripetutamente, ogni volta se ne va un pezzo del tuo cuore. Ed è normale che sia così. E ogni volta occorre trovare la propria dimensione per continuare a vivere. Loro si prostrano, cercano di accettare il fatto più grande di loro a cui stanno assistendo. Ma nel cuor loro dubitano. Ecco, devono andare anche nel dubbio. Il Signore, che conosce i cuori, sa che loro stanno di nuovo dubitando, che sono lì come su delle sabbie mobili. E, consapevole di questo, li invia. Si, si tratta di andare anche o proprio perché ci sono dei dubbi nel cuore. Forse è proprio qui il punto cruciale della giornata di oggi: che se tu non hai dei dubbi, non metti in discussione te stesso, gli altri, la relazione con Dio, non puoi essere un inviato credibile. Se sei troppo sicuro di te, troppo fissato, potrai portare in giro delle dottrine rigide, quelle che non si mettono in discussione, ma non avrai né davanti né dietro a te quell'alone dello Spirito che ti e ci trascina dove vuole Lui, senza darci sicurezze e scombinando ogni volta tutti i piani prestabiliti. Qui sta la vita vera. Comunque andare, anche solo per capire o per non capirci niente, però all'amore poter dire: ho vissuto nel tuo nome. Buona festa della Trinità!
Comunque andare, anche quando ti senti svanire... Così canta Alessandra Amoroso. E io oggi ascoltando mi domando se per caso i discepoli oggi si sentono svanire anche loro, almeno un po'? Non è passato molto tempo da quel momento in cui erano praticamente convinti che tutto ciò che avevano vissuto con il Signore, fosse una farsa. Lì sicuramente sarà stato un momento in cui si erano sentiti morire... Però Lui è risorto! L'hanno visto, si è riaccesa la speranza della sua Presenza, ma ecco, ora lo vedono sparire di nuovo. Come dunque andare avanti? E' come con ogni persona cara: se la vedi andarsene, addirittura ripetutamente, ogni volta se ne va un pezzo del tuo cuore. Ed è normale che sia così. E ogni volta occorre trovare la propria dimensione per continuare a vivere. Loro si prostrano, cercano di accettare il fatto più grande di loro a cui stanno assistendo. Ma nel cuor loro dubitano. Ecco, devono andare anche nel dubbio. Il Signore, che conosce i cuori, sa che loro stanno di nuovo dubitando, che sono lì come su delle sabbie mobili. E, consapevole di questo, li invia. Si, si tratta di andare anche o proprio perché ci sono dei dubbi nel cuore. Forse è proprio qui il punto cruciale della giornata di oggi: che se tu non hai dei dubbi, non metti in discussione te stesso, gli altri, la relazione con Dio, non puoi essere un inviato credibile. Se sei troppo sicuro di te, troppo fissato, potrai portare in giro delle dottrine rigide, quelle che non si mettono in discussione, ma non avrai né davanti né dietro a te quell'alone dello Spirito che ti e ci trascina dove vuole Lui, senza darci sicurezze e scombinando ogni volta tutti i piani prestabiliti. Qui sta la vita vera. Comunque andare, anche solo per capire o per non capirci niente, però all'amore poter dire: ho vissuto nel tuo nome. Buona festa della Trinità!