lunedì 19 aprile 2021

quali relazioni?

Gv 6,22-29 

Il Vangelo di oggi sembra darci l'occasione per una verifica semplice e chiara, delle nostre relazioni. Gesù non la manda a dire. Mentre è chiamato a "fare i discepoli", per cui avere seguaci dovrebbe per lui essere un segno della riuscita della sua missione, sa distinguere una sequela vera da quella "interessata". Voi mi cercate perché avete mangiato... E noi? Perché cerchiamo veramente Dio? Per caso lo cerchiamo solo e perché è in grado di fare dei miracoli per la nostra vita? Lo cerchiamo perché abbiamo bisogno che qualcuno sazi una nostra fame (che in diversi periodi della vita può essere diversa)? E poi, scendiamo ad un livello più "basso". Che relazioni abbiamo? Quante delle nostre amicizie sono dei veri scambi, gratuiti, disinteressati, pronti al sacrificio senza ritorno? Quanti rapporti invece, anche molto sottilmente, si basano sul reciproco appagamento dei bisogni, tante volte inespressi e sottili? Sono riflessioni da fare con cognizione di causa. E' chiaro che qualsiasi nostra relazione è basata sul bisogno che tutti abbiamo, di essere amati. Ma forse la domanda è: amati come? Gesù dona gratuitamente la sua vita per noi. Puntualizza perciò, che non ha bisogno di seguaci che vengano dietro a lui solo perché lui "dà loro da mangiare". E noi? Sappiamo scegliere quelle relazioni che hanno il sapore della gratuità e non quelle che convengono? 




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