lunedì 28 dicembre 2020

To be or not to be


Mt 2,13-18
Quando un bambino è piccolo, noi percepiamo fortemente il suo esserci, ma ancora non tanto il suo essere...è normale perché il suo esserino deve ancora crescere e cominciare a formare ed esprimere i tratti personali, che gli faranno distinguere chiaramente dagli altri. Forse per questo, come dice il Vangelo di oggi, una madre di fronte alla scomparsa del suo figlio, sente che lui "non è più". Di fronte alla morte dei bambini, quando scompaiono tante vite piccole ed innocenti, ancora tutte in potenza, non possiamo non fare una riflessione sull'essere del nostro mondo. Privare i bambini di vita e della possibilità di crescere significa condannare il mondo al "non essere", che è molto peggio del "non esserci", cioè non rendersi presenti. Dio è colui che è e in Lui tutto esiste, anche ciò che noi volontariamente o meno, annientiamo.  E vuole che noi tutti siamo e ci siamo! A noi dunque, la decisione sul "TO BE OR NOT TO BE", nostro e quello del nostro mondo.

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