domenica 19 marzo 2017

era mezzogiorno

Dietro di te.
Ho creduto
alle orme dei tuoi piedi
E quando terra è diventata sabbia
instabile, insicura,
m’hai fatto fare corsa
perché le orme scompaiono presto
nel deserto.
M’hai fatto strada
e poi hai parlato al mio cuore.

Era mezzogiorno,
al pozzo dell’oasi,
dove non c’era se non l’acqua viva.
Ho attinto, mi hai detto tutto.
E poi mi hai lasciato
Signore, nel deserto
perché cercassi le tue orme,
perché avessi sete.

Forse non volevo più una terra arida,
ma tu scrivevi con il dito sulla sabbia
i miei quaranta giorni
nel deserto,
le mie quaranta notti
nel deserto.

La pelle screpolata,
le membra deboli,
una sola certezza:
“non di solo pane vive l’uomo”
“chi berrà di quest’acqua
non avrà più sete in eterno”
Non m’hai lasciato sola nel deserto,
eri la mia vita.
Nel deserto
voglio vivere di te.

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