mercoledì 28 luglio 2021

la caccia al tesoro


Mt 13,44-52

Alle volte mi faccio tante domande su questo uomo del Vangelo di oggi, che per prendersi il tesoro
nascosto nel campo, va e compra tutto il campo. Non sarebbe stato più facile pigliare il tesoro e scappare? Tra l'altro così fanno tutti i cercatori del tesoro: fanno a gara e chi prima arriva, vince e si porta via il suo bottino, senza voler né dover rendere conto a nessuno. E qui? Quello non solo nasconde un'altra volta il tesoro ma pure va e si dà tutta la fatica di acquistare il campo intero, e anzi, vende prima tutti i suoi averi! Rischia dunque: c'è infatti un intervallo del tempo, tra la vendita di tutto ciò che si possiede e l'acquisto effettivo del campo, che si chiama 'insicurezza'. E' quel momento in cui non hai materialmente nulla, se non il denaro. Qualsiasi cosa può succedere, qualsiasi ladro te lo può rubare, nel cammino verso l'acquisto. Ma corri il rischio. Evidentemente c'è qualche cosa di molto più importante, sicuramente il tesoro ma probabilmente anche il campo. 
Misteriosa questa cosa... eppure mi ricorda tanto una ricerca vocazionale con i suoi momenti. C'è infatti sempre quel periodo in cui tu hai già deciso, hai percepito in qualche maniera la voce che ti chiama e sai più o meno in quale direzione muovere il passo. Ti resta da concludere i dettagli. Ma nel frattempo sai che il campo attende di essere comprato. E sai che devi percorrere quel tratto di strada, che può essere l'incontro con la persona giusta, o con una forma o famiglia consacrata adatta a ciò che Dio dice nel tuo cuore... Ti senti fragile, senti che nel cuore qualcosa urge, eppure sai che ci sono dei passi da fare, con attenzione e ascolto, e che le cose non vanno fatte con un salto da sbadati, perché la vita nel suo ordinario va a passi. E' un tempo da vivere con molta cura, perché sebbene possa far sentire dentro un vuoto (scegliere significa sempre abbandonare altre possibilità infatti), ti porta verso il tesoro. E qui c'è da fare attenzione: se inciampi e cadi puoi perdere "il denaro" destinato all'acquisto del campo, se non sei attento, verrai derubato. E' tempo di massima cura verso se stessi e verso il tesoro al quale si è orientati. 
Ma torno al fatto strano per cui non ci si piglia solo il tesoro, ma tutto il campo. Si dice che nella vita il successo non va commisurato alle altezze raggiunte, ma alla quantità di persone che hai portato con te. Si, e questo precisamente significa "avere campo". Il tesoro è cuore, e ciò che orienta, il campo è quello spazio in cui poi gli altri vengono, attratti dal tesoro che tu hai scelto e acquistato. Solo così ha senso avere un tesoro. Se non compri il campo, sei semplicemente un ladro e presto ti accorgerai che in fondo non sei orientato verso il tesoro ma verso il suo possesso, che è l'esatto contrario alla logica del Vangelo. Quanto è largo dunque il tuo campo, quanti passi hai fatto nella tua caccia al tesoro? Quante persone sono o potranno essere attratte ed entreranno nel tuo campo, per godere con te del Tesoro più prezioso?



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