Mt 12,46-50
Mi è sembrata una bella immagine, questa, costruita proprio per questi tempi della crisi dell'umano, dell'umanità... Gesù che prende in braccio e fa sua proprio l'umanità. La sottolineatura della sua piena accoglienza dell'umanità in sé. Essa è diventata sin dall'incarnazione, la sua lei, la sposa del suo corpo e del suo cuore. Assunta e vissuta pienamente, nella volontà del Padre. Ci deve essere qualcosa nella nostra umanità, che ci lega strettamente al compimento di ciò che Dio ci chiede. Sarà la bellezza che salva il mondo, l'uomo bello, neonato, appena uscito dalla mano di Dio, sua immagine e somiglianza. Sarà l'uomo creato gratuitamente, destinatario dell'amore sovrabbondante di Dio. Sarò io, sarai tu, suo fratello, sorella e madre.
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