Il caso vuole che la prima domenica di avvento coincide con la notte prima della luna piena. Domani notte si vedrà la luna piena luminosissima. È veramente l'ultima dritta prima
della nascita del Bimbo. Sappiamo infatti che i bambini nascono dopo la nona
luna piena della gravidanza. Sono utili i calcoli fatti dai medici, ma la vita
va in armonia con la natura, e lo sapevano bene i nostri nonni. Loro infatti
non si meravigliavano se nel caso il bambino nasceva un po' in anticipo, a
sorpresa. La nonna metteva in guardia la futura madre, dopo la nona luna piena.
Ho un'amica cui figlio dovrebbe
nascere a Natale quest'anno. Mi fa tenerezza vederla felice e anche tanto
affaticata. Penso a Maria. Tutte e due vegliano, perché non si sa mai! Ora si
gioca proprio a nascondino. Quando finalmente verrà alla luce? Ora l'attenzione
della mente e del cuore, con la fatica del peso che si porta, è tutta lì, sul
grembo ricurvo, ricolmo della vita nuova. Sì, è così, noi attendiamo il nuovo,
qualcosa di cui meravigliarci ancora. E questo ha un suo peso e alle volte ci
sentiamo affaticati, proprio come una donna verso la fine della gravidanza. Sarà quel regalo inatteso, sarà quella
presenza di una persona amata... questo è ciò che riempie in questo tempo il
grembo di Maria. Il figlio di Dio, che non ha rinunciato a nulla di umano,
tranne il peccato, porta in sé la storia che vivrà, i pesi e le fatiche dell’umanità,
i nostri pesi, le nostre fatiche. Quando nascerà tra tre settimane, sarà
vero uomo, sarà già pieno di tutto ciò che costituisce la nostra quotidianità,
pur essendo Dio. È sin da ora il Dio-con-noi. Vegliamo allora, davanti a questa
super luna, per non farci sfuggire il momento della nascita, il momento in cui
la nostra schiena sarà alleggerita, se partoriamo anche noi, facendo nascere
Dio in questo mondo, con e come Maria.
Nessun commento:
Posta un commento