Mc 2,1-12
Ci deve essere sicuramente un deposito comune
di fede nell'uomo, nella nostra natura umana. Sarà metafisica, sarà mistica,
sarà istinto di autoconservazione della specie...non importa perché qualunque
cosa sia, a livello fenomenologico, sicuramente è dono gratuito di Dio. Il
fatto è che dall'impossibilità umana di dire: "ti sono perdonati i peccati" o "àlzati, prendi la tua barella e va’ a casa
tua", parte un filo
sottile e robusto, che connette questa impossibilità alla necessità divina
dell'amore che non può negare la sua natura e perciò salva. Forse sarà una specie di
cordone ombelicale che ci collega tra noi e in cui fluisce la fede, in modo che
chi è più paralizzato, ne riceva dai fratelli. E Dio fornisce la linfa della
nuova vita.
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