Gv 7,1-2.10.25-30
Una lezione di libertà dietro all'altra, nel brano di oggi. Se ci pensiamo, esistono delle persone che non hanno paura di parlare apertamente e, sebbene la verità faccia male, non gli viene detto né fatto nulla. E, di solito queste persone, riprendendo il pensiero di ieri, non hanno bisogno di urlare, non intimidiscono per essere ascoltate. Semplicemente parlano. E la veridicità delle loro parole, fa effetto da sé. Vi siete mai domandati, perché alcuni quando aprono bocca, vengono subito contestati e schiacciati e altri no? Saranno probabilmente i modi, utilizzati a lungo dalle persone, che creano un certo tipo di effetto. Non c'è niente da fare, aveva ragione quella persona che disse che possiamo sentirci veramente liberi di essere quello che siamo, solo in presenza delle persone veramente libere dentro. E quando accade questo, non ci sono più barriere, ci si può dire quello che si pensa e quello che si è, sia che si tratti di contatto "a quattro occhi", sia quando c'è una grande quantità di gente. Sei veramente te stesso quando non ti senti giudicato, né condannato per la tua possibile fragilità ecc.
Ma la domanda sul comportamento di Gesù oggi va oltre. Chi è Lui? Beh, si dicono: se è veramente l'inviato di Dio, allora sì capisce, bisogna ascoltarlo. E' proprio così: tu ascolti o meno una persona in base all'importanza che le dai. Ma, tornando a ciò che abbiamo appena detto: dai importanza alla persona presso la quale ti senti stimato per quello che sei.
E ancora un altro gradino di libertà, ci propone Gesù. Sapendo cosa pensano su di lui, punta proprio lì. Ha proprio quel coraggio che le persone libere hanno, di dire: bene, visto che le cose sono contorte e complicate, quando chiuse all'interno delle menti umane, portiamole alla luce, in modo che si semplifichino e siano limpide. Questo poi, a chi non ha realmente sperimentato il suo amore e la sua presenza liberatoria, suona scomodo, perché colpisce in quel qualcosa che doveva rimanere oscuro e non essere manifesto. Dunque cercano di fargli uno sgambetto. E non ci riescono.
La libertà e la verità vanno a braccetto. Non conoscono le barriere delle contorsioni mentali, dei sospetti inutili, delle intuizioni non verificate. Sono semplici e luminose e "si riproducono" velocemente in quanti sono disposti ad uscire allo scoperto. A noi la scelta.
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