mercoledì 10 aprile 2019

un nome, non una garanzia

Gv 8,31-42

L'appartenenza ad un gruppo sempre porta in sé una dose di senso di sicurezza, una sorta di garanzia. Questo accade per eccellenza in una famiglia. Di certo ognuno di noi ha sentito svariate volte, come si associano gli atteggiamenti, i comportamenti, le doti, i difetti ecc, ad un cognome o ad un paese. Delle volte in negativo, altre volte in positivo. 
Così anche i Giudei del Vangelo di oggi. Al mimo accenno di Gesù, su una possibilità di cambiamento, la negano immediatamente a partire dall'appartenenza ad una discendenza. Essere "quelli di Abramo", significa non essere mai stati schiavi. Sono pericolose convinzioni e false sicurezze. E' vero e certo che un qualsiasi gruppo di appartenenza deve dare un certo senso di sicurezza e protezione, tuttavia un'identità individuale non si può nascondere dietro un'identità collettiva. Il "grado di schiavitù" o di libertà, non dipende dal nome che portiamo. Certamente alcuni atteggiamenti che si perpetuano nelle famiglie di generazione in generazione, possono determinare notevolmente la vita di un discendente ma mai definitivamente. Un nome non è mai una garanzia. Oppure può esserlo solo nelle circostanze molto circoscritte. Gesù ci tiene di ricordarlo. La libertà o la schiavitù si gioca dentro di noi, nelle nostre decisioni, nelle conseguenti azioni, nella capacità di cambiamento. Anche quando ci qualifichiamo come figli di Dio, non siamo automaticamente esenti dal peccato, o dalla debolezza. Piuttosto ci identifichiamo con coloro che sono stati chiamati alla libertà e, consapevoli di questo, ad essa aspirano. E proprio per questo motivo, sono in grado di accettare che tanti passi ancora restano da fare verso la vera libertà dei figli di Dio. Che non siamo mai arrivati. E che, se qualcuno ce lo fa notare, non è necessariamente per sminuirci, ma forse semplicemente per spronarci nel cammino, e  scegliere di non nasconderci più dietro una responsabilità collettiva, ma assumere quella più alta e gratificante, quella personale. 

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