Ho visto su di me
la città imponente povera e premurosa
Avanzavo protetta
avvolta di ciò che mi sovrasta
nido che non ho scelto.
Era bella,
era schizofrenica.
Ho sentito Dio 
in lei
l'amore che non bada
al possesso
al capriccio
alla salute mentale
Grande donna
di tanti uomini
di nessuno 
Gioiello su cui sputano 
i secoli
Sfruttata e stanca
resti qui finché i tuoi figli 
rendono il tuo cuore
Conca d'oro 
Io estranea 
ti dico GRAZIE.
Calpesto le pareti
del tuo cuore
gratuitamente.

 
Nessun commento:
Posta un commento