domenica 30 agosto 2020

andare avanti o dietro?

Mt 16,21-27

Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso...Quale se stesso e perché rinnegarlo? Forse: rinneghi quel se stesso che per tutta una vita si è costruito facendo il bravo, quel se stesso sempre pronto alla minuziosa osservanza delle regole della perfezione e...affannato per un qualcosa che Dio non gli chiede e che non appartiene alla natura e alla dignità dell'Incarnazione. Rinneghi tutto quel peso di un "sé" che ha imparato, ma che non è il suo vero "se stesso". Prenda la sua croce, quella che può essere per lui la vittoria proprio perché svela senza sovrastrutture, ma nell'invito all'amore gratuito e disinteressato, tutto ciò che egli è. Quella croce che armoniosamente "incrocia" la relazione con Dio e con l'altro, quella autentica. Mi segua. Semplicemente muova i piedi in quella direzione che dice "verso te stesso, verso Dio". Perché Lui non ha bisogno della nostra perfezione, del nostro essere truccato o artificiale. Perché Lui ci ama così come siamo e vede in noi ciò che saremo, se lo seguiremo. Se andremo dietro a Lui, per andare avanti nella vita vera.

Nessun commento:

Posta un commento