venerdì 2 ottobre 2020

poco e piccolo

Ieri era la festa di santa Teresina. Come sempre, lei preferisce restare nascosta
ma non voglio dimenticarla, oggi soprattutto mentre festeggiamo gli angeli custodi. 
Stiamo parlando di esseri che ispirano tenerezza, che noi associamo facilmente ai bambini, anche se erroneamente. La preghiera agli angeli custodi è una delle prime preghiere che insegniamo ai bimbi... E poi c'è appunto Teresina, con la sua fede che lei definisce piccola, ma che è tanto grande! E quel bambino, che Gesù pose in mezzo dopo che hanno domandato chi è il più grande nel Regno dei Cieli? Tanto piccolo, tanto grande. Sì i bambini fanno poco e ciò che fanno è piccolo, ma prezioso e grande agli occhi di chi ha l'animo grande. Si, Teresina in fondo non è mai uscita dal suo convento, compiendovi delle piccole mansioni, man mano facendo sempre di meno, quando stava ammalandosi. Davanti a noi una piccola via. Scegliere l'essere piuttosto che il fare. Scegliere di fare memoria sempre di quegli angeli che nel cielo guardano il volto di Dio. Questo significa tante cose, anche se piccole e poche agli occhi del mondo. Nel cuore della chiesa, mia Madre, io sarò l'amore, così sarò tutto. Ecco, essere l'amore, non significa niente e significa tutto... Essere bambino significa non fare nulla di "utile", e significa essere una gioia per tutti. Possa il Signore insegnarci questa grande pochezza e piccolezza, che ci ricorda l'unica cosa essenziale, quella appunto che fanno gli angeli di coloro che sono più che fanno: il Volto di Dio. Allora si, non sono più solo gli angeli a vederlo costantemente, ma lo vediamo anche noi, nella nostra vita, nella quotidianità delle azioni più piccole, compiute con e per amore, sopratutto quando questo costa. 

Nessun commento:

Posta un commento